La saldatura ad alta frequenza è un particolare procedimento industriale applicato alla lavorazione delle materie plastiche. Per mezzo di speciali presse dove è montato uno stampo (cliché) si saldano tra loro fondendosi due foglie di PVC. Quando lo stampo va a contatto con i due materiali è applicata per alcuni secondi una corrente alternata più o meno potente secondo la superficie da saldare (si va da 1 ad oltre 40 kilowatt..) la frequenza di questa corrente è appunto nella gamma delle "alte frequenze" a circa 27 Mhz.
Il PVC che è attraversato da questa corrente ad alta frequenza reagisce allo stesso modo del cibo che è messo nel forno a microonde: le molecole che compongono il materiale entrano in vibrazione, si "agitano" e i si riscaldano fino ad arrivare al punto di fusione (150 gradi). Ma dato che lo stampo è freddo, la parte esterna del materiale che è a contatto con lo stampo non fonde, ma fonde solamente il suo interno. Gli articoli prodotti con simili presse, ma con materiali diversi lavorati con stampi speciali, studiati appositamente per comprimere il materiale in modo da ottenere delle zone a rilievo e delle zone schiacciate.
Questa tecnica combinata con la stampa serigrafia permette di ottenere ad esempio delle scritte in rilievo colorate rispetto al colore dello sfondo che sarà schiacciato, o viceversa. Inoltre si possono accoppiare al PVC (o altre materie plastiche quali poliuretani espansi o coagulati) dei materiali non plastici per mezzo di speciali leganti reagenti all'HF, così da ottenere ad esempio delle etichette in tessuto ma con disegni e scritte in rilievo.
La continua ricerca di nuovi materiali e nuove tecniche di lavorazione anche in collaborazione diretta con i fabbricanti di materie prime ci permette di sviluppare numerosi prodotti innovativi, dando un notevole valore aggiunto.